giovedì 17 febbraio 2011

Giovedì sera.

Lezioni riprese,mille cose da fare,traduzioni,versioni,libri da comprare. Soldi che se ne vanno.
Stanchezza. Corsi nuovi,più o meno pesanti. Tanto impegno. Poco sonno. Niente tempo per me.
Ecco il bilancio di una settimana decisamente intensa e non ancora giunta al termine. In più c'è anche da dire che incastrare il tutto con i miei doveri da novella fidanzatina potrebbe rivelarsi un casino. Sostanzialmente,tempo per me stessa e per riprendermi dallo stress della settimana,zero. Il mio egoismo scalpita. Lo reprimo. Lo metto da parte. Non ho voglia di ascoltarlo.
Penso a lui.Lui che in certi momenti mi sembra di amare davvero e che altre volte diventa una presenza maledettamente scomoda. Mi intralcia. Mi soffoca. Senza volerlo. Minaccia i miei equilibri e l'indipendenza di cui sono tanto gelosa. Odio dover dar conto a qualcuno di ciò ,il non essere padrona del mio tempo. Odio non poter dire "il prossimo week end faccio questo" perchè nel fine settimana vedersi è d'obbligo. Che poi,quando sto con lui sto bene. Ma quando non c'è.. son sempre in preda a queste stupide crisi.
Non lo so,sento un peso sullo stomaco. Vorrei camminare scalza sulla sabbia. Da sola.

martedì 15 febbraio 2011

Martedì.

La vita normale è ufficialmente ricominciata.
Le lezioni son riprese ieri. Ho due nuovi corsi,storia contemporanea e un laboratorio scrittura creativa.Di quest'ultimo ero a dir poco entusiasta,prima di ascoltare il discorso di presentazione della mia futura professoressa,ignorante come una capra e acida come uno yogurt scaduto. Tra l'altro le modalità stesse del corso sono ridicole. Per tre miseri crediti saremo obbligati a comprare 5 libri e su un totale di 24 ore abbiamo a disposizione soltanto due assenze,altrimenti dovremo sostenere un esame eccezionale in quanto parte della categoria "non frequentanti".
Il corso di storia si prospetta difficile e noioso,ma se non altro il prof sembra una persona intelligente e di cultura - per quanto la sua fama di tirchio in fatto di voti lo preceda - a differenza della caprayogurt.
Ieri sera sono stata qui con Marco. Era san valentino e tra l'altro oggi è un mese che stiamo insieme ufficialmente. Tutte cose di cui non ci importa praticamente nulla. Che coppia favolosa siamo. Gli ho cucinato il risotto ai frutti di mare e una cotoletta con patate. Ok,magari come abbianamento non era il massimo,ma era tutto buonissimo e la pausa tra una portata e l'altra con qualche bacio in mezzo ci ha fatto dimenticare il sapore del pesce mentre mangiavamo la nostra milanesissima cotoletta.
tra poco scappo a lezione. Il tempo è a dir poco deprimente,i miei capelli ancor di più e non ho voglia di far nulla. posso sopportare l'ora e mezzo di storia ma non il laboratorio di informatica. Sarà un piacere trascorrere un sacco di tempo su facebook.O forse no,ma è sempre meglio che seguire l'incomprensibile lezione di quell'irlandese ubriacone.
Ho deciso di cercarmi un corso,un'attività,uno svago,qualcosa da fare per rilassarmi un pomeriggio a settimana. Ho bisogno di un interesse. Di coltivare il mio lato artistico. Qua non posso suonare e sto soffrendo. Detto ciò,fuggo. Sono in ritardo.

domenica 13 febbraio 2011

Domenica mattina.

Piove. Mi sono svegliata e non c'era il sole,dopo due lunghe settimane di primavera. Per qualche misteriosa legge naturale il bel tempo è scomparso non appena ho smesso di starmene rintanata in casa a studiare. Vabè. A breve devo uscire per andare con Mara a pranzo a casa di Raffaele. Ma ripercorriamo il week end a ritroso.
Venerdì mattina ho restituito la cartellina al piccolo Edo Ciotta della prima F. Ringraziamenti generali - anche se ho dato tutto alla bidella e non ho visto il bambino - da parte di personale e insegnanti, che mi hanno rivolto sorrisi grondanti di stima e frasi pullulanti di gratitudine. "Che brava persona".. "Edoardo era disperato..è stato proprio fortunato!" ..."ma vi pare,dovere".
Nel pomeriggio cinema con Mara per vedere "Immaturi". Filmetto banale,mi ha strappato qualche sorriso. Ho "cenato" con una frittata improvvisata a casa sua e poi ho dormito da lei. Sabato mattina sono andata via presto perchè avrei dovuto pranzare a casa di Bruno,che però mi ha dato buca all'ultimo per una lezione di basso. Non ho avuto voglia di far nulla per tutto il resto della giornata. Avrei dovuto vedere Marco e i suoi amici ma ho inventato una febbre last minute per sbolognarmi la trasferta a Pavia e soprattutto per evitare di vedere Marta. E invece lui è venuto a trovarmi a casa per assistermi e farmi compagnia e se l'è portata dietro. Sono rimasti da me per ben tre ore.Credevo di non riuscire a sopportarla,ma inaspettatamente io e lei andiamo davvero d'accordo. Non sono gelosa, lei non è invadente e mi sembra una persona simile a me sotto molti punti di vista. E' persino simpatica .Sono contenta.
E nulla,siamo arrivati a domenica mattina. E devo scappare perchè sono già in ritardo.

giovedì 10 febbraio 2011


Finisce così una giornata perfetta , con il profumo dolce dei tulipani che si schiudono lenti e meravigliosi.
Me li ha portati Lui. Siamo andati a mangiare una pizza,poi siam tornati a casa a farci le coccole e abbiamo riso tanto. Ridiamo sempre quando siamo insieme. E dopo abbiamo fatto l'amore. Ed è stato meraviglioso. Gli ho detto che lo amo. Io lo amo. E anche lui mi ama. Sono felice.
Ma partiamo dall'inizio.
Mi sono svegliata alle dieci e mezza. -Finalmente una bella dormita ,libera dal pensiero dello studio. Sono andata in biblioteca a restituire il Piccolo principe e ho preso due dvd e "Rabbia" di chuck palahniuk. Dopo sono andata in piazza duomo. Alla feltrinelli ho comprato un poster di parigi e un quaderno con la copertina verde,in carta riciclata,a righe,con le pagine bianche e ruvide.
Alla Fnac ho preso il cd con la colonna sonora de Il favoloso mondo di Amélie a soli 4.99 euro.Son quelle cose che ti mettono di buon umore. E poi ho camminato un sacco e fatto foto ovunque.Sono arrivata a piedi sino a porta genova,poi da lì ho preso la metro per tornare a casa. Prima però ho fatto una sosta al supermercato,perchè in casa non mi era rimasto pià nulla da mangiare se non biscotti e creckers. E poi,rientrando,ho trovato una cartellina di plastica dimenticata alla fermata dell'autobus,incustodita,insieme ad una piccola borsa con una tuta e un paio di scarpe da ginnastica. Non c'era nessuno,così l'ho portata a casa. Dentro c'era un piccolo tesoro.Colori,penne,album da disegno,squadrette,libri,righelli,gomme. C'è scritto "Edoardo 1F".
Edoardo è stato fortunato.Domani andrò alla scuola media qui vicino e chiederò di lui,sono certa di trovarlo . Così gli restituirò tutto. Ho messo un post-it nella cartellina con scritto "Edoardo,stai più attento alle tue cose:)'' ..ma del resto parlo proprio io che perdo sempre tutto. Vabè,magari può servirgli un piccolo insegnamento. In fondo vado per i venti,è giusto che sia d'esempio.
Edoardo sarà la mia piccola buona azione. Son cose che mi fanno sentire bene.Oggi ho anche lasciato qualche spicciolo ad un violinista. Avevo deciso che avrei dato dei soldi ad un mendicante già quando sono uscita di casa stamattina. Avevo voglia di aiutare qualcuno,di fare qualcosa di buono. Ma poi ,un violinista. Amo il violino.Quando la mattina prendo la metro per andare a lezione a volte sento un violino in sottofondo e allora capisco che la giornata sta cominciando per il verso giusto.
Nel pomeriggio ho riordinato la stanza prima che arrivasse Lui. E il resto..beh,l'ho già raccontato.
Detto ciò,sarà meglio che vada a dormire. Domattina devo andare a scuola a restituire la cartella al piccolo futuro architetto.

mercoledì 9 febbraio 2011

30 e lode con tanto di complimenti della prof. Sono contenta,ma non felicissima. E' un entusiasmo relativo. Mi sento comunque un po' spenta. Sarà che sono stanca e poi avrei voglia di fare mille cose,invece son qua a a casa da sola. Dopo l'esame sono tornata subito perchè le altre dovevano fare la valigia. Eu domani va a Barcellona con Carlo e Fra torna a casa in Sicilia.E io rimango qua. Pazienza. Forse è meglio così,ho proprio bisogno di un po' di tempo per me. Posso dedicarmi alla mia lista di cose da fare. E devo assolutamente pulire questa stanza.Vestiti sparsi ovunque tra letto,divano e pavimento. Comodini sommersi da barattoli di yogurt e pacchi di cereali vuoti. Fazzoletti,bicchieri e carte di ogni genere in giro per la stanza,insieme a bottiglie,scarpe e asciugamani. Non c'è più alcuna traccia della mia civiltà. In questi giorni ero talmente stressata per l'esame che mi sono rinchiusa in questa stanza e l'ho resa una specie di discarica. Io,mrs "se vedo un granello di polvere sul pavimento dò di matto". Adesso sotto il letto si son formati dei veri e proprio peluches. Ma combatterò pià tardi lo sporco e il disordine. Sono stanca. Per ora mi dedicherò all'ozio,che è una parola bellissima.Film sul letto e relax assoluto. Oggi mi premio. Brava me.

lunedì 7 febbraio 2011

Come prevedevo oggi ho studiato poco e niente. E in più ho divorato cucchiaiate di nutella.
Ma non mi sento in colpa. Prenderò un voto da schifo e continuerò ad ingrassare a dismisura e non mi importa nulla. Voglio solo che passi questa maledetta settimana.
Oggi ho pranzato con eugenia e carlo e due suoi colleghi della facoltà di cinema.
Credo di aver avuto una delle conversazioni più interessanti degli ultimi tempi. Forse ho sbagliato facoltà.Mi sono stupida di me stessa per le mie competenze in fatto di film dal 1913 ad oggi. Nel pomeriggio ho visto the reader. Non male davvero. Ma l'amore come quello esisterà davvero solo nei film e nei libri? ..eppure io vagamente ancora lo ricordo. Sono certa di averlo vissuto. Ma è passato troppo tempo. Con m. non è così. Non sarà mai così.
Che diavolo sto facendo ? perchè sto con lui se non ci voglio stare? ..è la solita stupida paura di ferirlo. La mia abituale incapacità di fermarmi prima che le cose degenerino.
E ora lui è innamorato e io invece no. E praticamente si sta insediando nella mia vita. E' sempre qui. Dorme qua,quando non ci vediamo siamo costantemente al telefono,me lo ritrovo in chat,su msn.
Non respiro. Ma forse è lo stress da esame di questi giorni a farmi amplificare tutta questa negatività.Staremo a vedere. Intanto non sopporto più niente e nessuno.

Monday morning.